L’arte di vinificare di Farina si è sempre fondata su un forte senso d'identità e di valore acquisito dall’esperienza, e negli ultimi 20 anni è evoluta grazie alle scelte perseguite in termini di innovazione e sostenibilità per ottenere prestigiosi cru da singolo vigneto e blend originali. I vini nascono da uve accuratamente selezionate e vinificate poi in cantina con altrettanta cura.

Il cuore dell’azienda Farina mantiene la sua identità culturale ed il suo animo tradizionale, che ancora si respirano nella barricaia storica, utilizzata per la maturazione dell’Amarone nelle classiche botti grandi di Rovere di Slavonia. Le aree più moderne della cantina ospitano vasche in acciaio inox, botti grandi in legno, tonneaux e barrique di diversa provenienza, tulip in cemento da 75 hl e 30 vasi in ceramica di nuova acquisizione.

Vinificazione

Quando Elena e Claudio hanno dato inizio alla nuova era di vinificazione in cantina Farina, hanno affidato il progetto ad un giovane team dinamico guidato dall’enologo Andrea Zerman, per poter evolvere l’eredità di famiglia. Ricerca, innovazione e sostenibilità sono i tre criteri fondamentali sottostanti le scelte in termini di nuove attrezzature in cantina e nuovi materiali per la maturazione dei vini. La famiglia Farina si pone l'obiettivo di ottenere vini d’invecchiamento di qualità, con una struttura e purezza espressiva, gestendo al meglio l’ossidazione dalla pigiatura fino all’imbottigliamento.

Appassimento

L’appassimento è il momento cruciale della vinificazione in Valpolicella. Il processo inizia dalla selezione dei grappoli integri e più sani, posizionati poi con cura in plateau di plastica. E’ possibile rintracciare data e provenienza delle uve per un controllo di qualità. Le cassette vengono conservate negli innovativi fruttai che preservano il tradizionale metodo di appassimento delle uve per Amarone e Recioto. La ventilazione naturale data dalla brezza della vallata è la risorsa predominante del nostro appassimento, ma in situazioni climatiche d’emergenza si attiva in maniera automatica un innovativo sistema di condizionamento interno. L’aria viene così distribuita uniformemente, in modo da garantire un omogeneo appassimento di tutte le uve.

Tecnologia ed Innovazione

Le innovazioni perseguite in cantina vertono tanto in sostenibilità quanto in metodologie per ottenere vini con maggior purezza espressiva.
I nuovi contenitori quali i tulip da 75 hl in cemento grezzo e i vasi in ceramica da 650 lt offrono nuovi sistemi per la fermentazione e la maturazione dei vini in termini di qualità e caratteristiche organolettiche. I benefici della micro-ossigenazione, la neutralità dei materiali e la bassa conducibilità termica sono tutti oggetti di studio in collaborazione con il dipartimento di Enologia dell’Università di Verona.
La riduzione dei solfiti è stata raggiunta grazie ad un sistema integrato alla linea di imbottigliamento in grado di togliere gran parte dell’ossigeno disciolto nei vini.