Art Ferment

Art Ferment: Fabrizio Gazzarri entra nella Farina Winery con la mostra organizzata con Artericambi Gallery

Prosegue la rassegna Art Ferment con un nuovo artista e una nuova mostra visitabile presso la Cantina Farina di Pedemonte, dal 30 giugno. 

Fabrizio Gazzarri è un pittore italiano con una lunga carriera nel mondo dell’arte. Produce tele astratte molto colorate e di grandi dimensioni che hanno instaurato subito un contatto eccellente con l’ambiente moderno ed elegante della degli ambienti e della cantina Farina. L’arte astratta, seppur forse ad un primo approccio meno immediata, specie per chi è meno abituato all’arte contemporanea, tocca le componenti emozionali dell’animo umano. 

Le opere di Fabrizio Gazzarri, artista della Galleria Artericambi di Verona, vogliono evocare sensazioni ed impressioni intime e creano un corrispettivo perfetto con l’esperienza del vino, spesso personale ed emozionale.  I suoi dipinti, al centro del suo nuovo progetto espositivo, consentono di calarsi in uno stato meditativo che pare impossibile da ottenere nella frenesia del mondo contemporaneo, una vera e propria estasi. Si tratta di pitture solo apparentemente monocrome, poiché le linee che solcano la superficie del quadro – talvolta sinuose e continue, altre volte più nette e interrotte – producono infinite sfumature come i mille rivoli della coscienza lasciata improvvisamente libera di vagare. 

La seconda mostra Art Ferment, progetto sviluppato in partnership con Artericambi Gallery, rappresenta quindi la conferma e la continuazione dell’impegno di Farina nel mondo culturale, partendo proprio da una vera e propria rivoluzione enologica che abbraccia sostenibilità, trasparenza, etica, accoglienza e tradizione.

“Art Ferment è una rassegna che ha avuto molto successo fino ad ora e noi ne siamo molto orgogliosi perché ci ha confermato l’interesse del mondo dell’arte verso il nostro progetto e perché siamo una cantina contemporanea dalla lunga tradizione. Sono convinto che ospitando questi artisti e le loro opere si sia riusciti a creare un vero legame tra vino e cultura”, afferma soddisfatto Claudio Farina dalla sua sede di Pedemonte, nel cuore della Valpolicella Classica.

Elena Farina, cugina e socia, aggiunge, “Dopo il successo della prima mostra e l’affluenza di visite e il vivo interesse raccolto in questi mesi, siamo ancora più contenti di ospitare le opere di Fabrizio Gazzarri nei nostri ambienti. Abbiamo visto che il connubio tra l’arte moderna e i nostri vini è risultato vincente. Siamo convinti che questa strada porti a vivere e assaporare al meglio un’esperienza enoculturale di altissima qualità in casa Farina, a conferma del nostro senso di accoglienza.”

Francesco Pandian, presidente di Artericambi Gallery, commenta “Questa iniziativa vuole essere un segnale forte di apertura del mondo dell’arte contemporanea verso altre forme di cultura ed espressione umana. L’arte ha il potere di parlare un linguaggio universale, senza confini, e la collaborazione con la cantina Farina è un’importante opportunità per esporre le opere dei nostri artisti in contesti nuovi, ricchi di storia, cultura e capaci di intercettare un pubblico più vario e internazionale”.


Arte e Cultura

Farina vince il premio Best of Wine Tourism nella categoria Arte e Cultura

La cantina Farina è tra i magnifici 7 del concorso Best of Wine Tourism, le imprese che hanno saputo distinguersi dalle altre in modo particolare e che concorreranno per il Global Best of Wine Tourism Award assieme ai candidati premiati nelle altre Great Wine Capitals (Gwc).

Il 7 giugno si è tenuta la premiazione Best of Wine Tourism, un’iniziativa della Camera di Commercio di Verona in collaborazione con Great Wine Capitals. Al concorso quest’anno hanno partecipato 103 aziende cantine vinicole e imprese di servizio alla filiera, segno dell’importanza che la comunità locale attribuisce all’enoturismo.

I giudici hanno scelta Farina, “Per aver sostenuto il dialogo fra Arte e cultura enologica realizzando esposizioni di opere di artisti contemporanei di rilievo internazionale, all’interno degli ambienti della cantina, il cui design si presta perfettamente ad esporre le opere d’arte selezionate nell’ambito del progetto “Art Ferment”

Art Ferment è, di fatto, un progetto con uno scopo più ampio di una mera esposizione di opere. La collaborazione con la galleria Artericambi nasce dalla volontà di assaporare arte e vino in maniera diversa sia per i collezionisti d’arte sia per i collezionisti di vino, ma anche per chi arriva per un tour della nostra cantina immersa in un’esperienza sorprendente e scenografica.

La famiglia Farina è da sempre protagonista del territorio con collaborazioni che spaziano dallo sport alla salute e alle attività culturali. Art Ferment è un passo ulteriore in linea con la volontà di Elena e Claudio di trovare altri partner d’eccellenza sul territorio veronese.

Elena Farina racconta, “Vino e arte vivono uno stretto legame, testimoniano la genialità, l’intuito, l’ambizione e la perseveranza dell’uomo, celebrano bellezza e suscitano emozioni. Selezioniamo opere che possano integrarsi con le diverse anime della nostra azienda, che riescano a dialogare con la bellezza della Valpolicella e che consentano di cogliere l’importanza di un approccio culturale ed intellettuale associato al mondo del vino”.

Stiamo vivendo gli ultimi giorni della presenza della celebrata scultura Fur Paul Celan dell’artista Anselm Kiefer, recentemente sotto i riflettori per il film biografico di Wim Wenders presentato al Festival di Cannes a giugno. In contemporanea sono esposte le opere dell’artista Mariano Sardòn di una bellezza inaspettata contestualizzate all’interno della bottaia con contenitori in gres ceramico e tulip in cemento grezzo.

Il secondo atto di Art Ferment prenderà il palcoscenico a breve. Vi invitiamo ad elevare il gusto di un’esperienza nella Valpolicella Classica immersa nel connubio tra vino e arte. Seguiteci qui per informazione e prenotazioni.


La serata inaugurale di Art Ferment: un vernissage celebrativo dell’unione arte e vino

Martedì 28 marzo si sono riuniti imprenditori, collezionisti d’arte e illustri ospiti nella nostra cantina con una cena stellata preparata dallo Chef Mattia Bianchi del Ristorante Amistà per inaugurare la prima di tre esposizioni d’arte che si terranno nel 2023 in collaborazione con la galleria Artericambi. 

Noi, prima del vino, viviamo di relazioni ed è stato del tutto naturale il fermento creativo sprigionatosi quando abbiamo incontrato Francesco e Cristina Pandian della galleria veronese Artericambi durante una loro visita in cantina. Il design minimale e rigoroso della cantina rappresenta uno sfondo congeniale e al contempo originale per ospitare arte contemporanea e noi siamo protesi a migliorare Farina per noi ed i nostri ospiti. Infatti nel 2022, con il lancio dell’Amarone Riserva 2011 Mezzadro alla Fontana, Farina ha intrapreso un percorso parallelo verso collaborazioni territoriali con uno spirito condiviso verso l’eccellenza. 

In soli 15 giorni, abbiamo visto l’installazione della maestosa opera Fur Paul Celan dell’artista Anselm Kiefer in prestito da una collezione privata, calata dalla gru e assemblata nella corte storica. Abbiamo vissuto una sintonia cosi sorprendente con le opere dell’artista argentino Mariano Sardòn che osservando, si potrebbe pensare ad opere commissionate per lo spazio della bottaia ed invece è opera della visione di Cristina e Francesco. Entrambi gli artisti invitano a pause di riflessioni, ispirati dal passato e dal futuro. Da queste riflessioni, soffermiamoci ad apprezzare l’evoluzione delle nostre tradizioni nel calice. 

Speriamo che questa piccola condivisione di immagini sia stimolo per pianificare una prossima visita in Farina. Abbiamo creato una degustazione esclusiva in occasione dei tour guidati delle opere d’arte condotti dal team Artericambi, nuova proposta di Farina winery per tutto l’anno. Questa esposizione sarà seguita da altre due mostre a giugno e ad ottobre in occasione di Art Verona. 


Art Ferment: incontro e sinergia tra vino e arte con Artericambi Gallery.

Arte e cultura enologica si incontrano e dialogano in Farina Winery, grazie alla collaborazione di Artericambi Gallery di Verona con la realizzazione di tre esposizioni di opere da artisti contemporanei di rilievo internazionale, all’interno degli ambienti della nostra cantina. Il design minimalista dell’azienda si lega perfettamente ad esporre i pezzi selezionati ad hoc da Artericambi Gallery.

Ad inaugurare il primo ciclo di esposizioni troveremo l’allestimento di una serie di lavori tra i più significativi, premiati e riconosciuti dell’artista argentino Mariano Sardón, che da anni lavora in processi transdisciplinari, mescolando l’arte con l’intelligenza artificiale, la visualizzazione dei dati e l’animazione al computer e le neuroscienze.

Attraverso proprio l’utilizzo delle nuove tecnologie, in particolare nell’installazione video “The Wall of Gazes”, l’artista porterà i visitatori a riflettere sulla dimensione umana e sulla propensione comune dell’osservazione in modo nuovo ed innovativo.

Si aggiunge inoltre al progetto di Art Ferment la scultura “Für Paul Celan” del 2005, del rinomato artista tedesco Anselm Kiefer, che sarà esposta all’interno della corte del ‘500 di Farina, grazie al prestito di una collezione privata.

 

 

L’opera esposta, facente parte di una serie dedicata al poeta ebreo Paul Celan, è un’esemplare espressione del lavoro di Kiefer, interessato ad esplorare l’impatto della storia e gli orrori della guerra sull’individuo e sulla società affiancandolo all’interesse per la mitologia, la Cabala e l’alchimia. Ricordando come l’artista ha affermato più volte, che la distruzione è il preludio di un nuovo inizio.

La mostra Art Ferment rappresenta la conferma e la continuazione dell’impegno di Farina nel mondo culturale, partendo proprio da una vera e propria rivoluzione enologica che abbraccia sostenibilità, trasparenza, etica, accoglienza e tradizione.

“Art Ferment è una rassegna di cui siamo molto orgogliosi che ci proietta nel mondo dell’arte proprio con la prospettiva moderna e vivace che ci contraddistingue. Siamo un’azienda contemporanea dalla lunga tradizione e credo che essere riusciti ad organizzare questa mostra sia davvero una grande soddisfazione per la mia famiglia”, afferma Claudio Farina dalla sua sede di Pedemonte, nel cuore della Valpolicella Classica.

Elena Farina aggiunge, “Io e mio cugino coltiviamo una insaziabile curiosità verso le arti e il design – spesso sono fonti di ispirazione in cantina. Le prime opere portano forti messaggi sulla condizione umana provenienti dal passato e il futuro del presente – un’evocazione della nostra visione di una tradizione in evoluzione, in costante fermento, imparando dal passato in un percorso di miglioramento. Speriamo sia modo di vivere e assaporare al meglio un’esperienza enoculturale di altissima qualità in casa Farina ed un arricchimento della nostra accoglienza.”

Infine Francesco Pandian, direttore della galleria Artericambi afferma “I nostri artisti sono entusiasti di partecipare a questo stimolante connubio, ricco di sperimentazione, visione e attenta ricerca della piena esperienza sensoriale dell’arte e del vino. Avere la possibilità di confrontarci con la famiglia Farina, nell’unicità e nell’incanto della loro azienda, è stata una meravigliosa esperienza arricchita ancor di più dalla loro sincera ospitalità e professionalità”

Art Ferment abbraccia tre appuntamenti fondamentali e dura fino al 15 dicembre 2023.

28 marzo 2023 – vernissage su invito
Giugno 2023 – apertura della seconda mostra
Ottobre 2023 – terzo ed ultimo appuntamento in occasione di ArtVerona

Il primo appuntamento proseguirà fino al 14 maggio e sarà aperto ai visitatori su prenotazione in abbinamento ad una degustazione guidata. Due venerdì al mese, le visite diventeranno un momento di scoperta indimenticabile perché saranno guidate dal team Artericambi e saranno abbinate ad un wine tasting speciale, che illustrerà il progetto enologico della famiglia Farina.

Art Ferment promette di essere un evento da ricordare e in particolare il vernissage privato del 28 marzo farà incontrare appassionati di vino e di arte, che saranno deliziati da una esperienza enogastronomica di altissimo livello. La serata si concluderà infatti con una cena dal tema artistico, che fonderà esperienza enologica e talento, vino e sapori, firmata dallo Chef stellato Mattia Bianchi, del Ristorante Amistà.


La sostenibilità in cantina si concretizza con nuove tecnologie e la ricerca

Mercoledì 22 febbraio alle 16.30, presso il polo universitario di San Floriano (Verona) Elena Farina e il prof. Maurizio Ugliano presenteranno il progetto Winesens condotto dalla nostra cantina in collaborazione con SMACT e UNIVR sulle nuove tecnologie di controllo e gestione della maturazione dei vini rossi in legno, cemento, ceramica e acciaio.

La collaborazione tra l'azienda Farina e il Laboratorio di chimica enologica dell'Università di Verona ha avuto inizio nel 2017, con un progetto finalizzato allo sviluppo di protocolli di vinificazione per la riduzione delle dosi di impiego dei solfiti. Il progetto si proponeva di valutare diverse strategie per migliorare la tenuta dei vini all'ossidazione, limitando così il fabbisogno in solfiti dei vini. 

Tra le varie opzioni considerate, quella basata sull'aggiunta ragionata di dosi di ossigeno precise nel corso della fermentazione si era rivelata particolarmente efficace. Sulla scorta di questi risultati abbiamo rielaborato i nostri protocolli di vinificazione, arrivando ad una riduzione complessiva delle dosi di impiego di SO2 di circa il 20%. 

Inoltre, da questo primo progetto è nata una riflessione più ampia sulle potenzialità offerte dalle nuove tecnologie di gestione dell'ossigeno per l'ottenimento di determinati profili qualitativi, in particolare per la fase di maturazione dei vini. Abbiamo avviato importanti investimenti per l'installazione di contenitori di maturazione con differenti permeabilità all'ossigeno, affiancando alle tradizionali botti in legno contenitori in cemento e in ceramica. 

Per due anni abbiamo condotto una serie di analisi sull'evoluzione dei vini in questi diversi contenitori, realizzando una mappatura delle potenzialità di ciascun materiale rispetto alle diverse caratteristiche dei vini. In tale contesto stiamo inoltre studiando l'applicazione di diverse tecnologie di analisi rapida per il monitoraggio dell'evoluzione dell'ossigeno e dei composti fenolici nel corso della maturazione dei vini. 

Maurizio Ugliano commenta, “Nel corso di questi anni la collaborazione tra Università di Verona e Farina wines ha fornito numerosi spunti di approfondimento su tematiche di attualità enologica, consentendo di introdurre tecnologie all'avanguardia nel contesto della produzione dei vini della Valpolicella.” 

Elena Farina aggiunge, “Sin dalla nostra entrata in azienda, io e mio cugino Claudio abbiamo messo la sostenibilità come punto cardine della nostra strategia vitivinicola. Inizialmente ci siamo lasciati guidare da fortuite intuizioni nei primi investimenti di rinnovo in cantina. La collaborazione con Maurizio è preziosa e non solo per gli ottimi risultati raggiunti – insieme, ci siamo trovati in un percorso verso un approccio concreto e misurabile.”

Per dettagli e iscrizione consulta: 

Winesens Farina - Smact Talks 


Decanter - Mezzadro alla Fontana

Decanter assegna 96 punti alla prima annata di Mezzadro Alla Fontana Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2011

Mezzadro Alla Fontana Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2011 è stato premiato da Decanter con 96 punti nel 2021. Il vino è stato presentato per la degustazione del Decanter Award e sarà lanciato ufficialmente durante il Vinitaly nell’aprile 2022.

Il vino è la massima espressione della visione enologica della famiglia e il risultato della storica collaborazione con i viticoltori storici. La famiglia Farina ha mantenuto rapporti equi e proficui con i viticoltori che possiedono alcuni dei vigneti più pregiati in diversi comuni della Valpolicella Classica. Da quando Claudio ed Elena Farina hanno rilevato la gestione dell’azienda nel 2000, hanno costruito il know-how e il team enologico in grado di realizzare la loro visione di un Amarone super premium che sarebbe diventato un tributo a questi viticoltori che conferiscono le uve.

Dovettero aspettare l’eccellente annata 2011 per produrre il primo vino. Da Negrar a Sant’Ambrogio, a San Pietro in Cariano, Farina ha realizzato una selezione di cuvée con le caratteristiche più distintive e intense all’interno delle migliori parcelle dei viticoltori – collaborazioni storiche con la famiglia Farina che hanno sempre rappresentato i terreni più nobili – basalti, ghiaie, calcari, con esposizioni ottimali.

I grappoli, raccolti a mano, vengono fatti appassire e vinificati separatamente in acciaio e poi in vasche di cemento prima di creare l’assemblaggio finale che, per la Riserva 2011, è composto da Corvina, Rondinella, Molinara e Croatina. La maturazione inizia per 24 mesi in rare barrique francesi e americane, seguiti da 36 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia prima del prolungato affinamento in bottiglia.

La struttura e l’equilibrio del vino sono sostenuti dalla fondamentale acidità che l’enologo Andrea Zerman cerca di ottenere in tutti i vini Farina. Il risultato è un vino ricco e corposo che presenta una notevole freschezza e finezza anche dopo oltre un decennio di maturazione. Aromi e sapori intriganti fluiscono ed evolvono nel corso delle ore successive all’apertura, una qualità caratteristica dei grandi vini.

“Mezzadro alla Fontana – Amarone della Valpolicella Classico Riserva 2011” – 3.000 bottiglie prodotte. Presentato in anteprima alle guide e ai critici più autorevoli, ha raccolto anche ottime recensioni: Mundus Vini Summer Tasting Best of Show, Wine Hunter Award 2021 Gold, James Suckling 92 punti.

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"Nodo d’Amore" per il concorso internazionale packaging “Romeo & Juliet”

IGT Nodo d'Amore

Il nostro IGT “Nodo d’Amore” è diventato il protagonista per il concorso internazionale packaging “Romeo & Juliet” indetto da Nilpeter. Per festeggiare i suoi 100 anni ha coinvolto Advision e Grafical Srl che hanno ideato questa emozionante iniziativa. Siamo stati orgogliosi di aver ospitato la premiazione di Estudio Pablo Guerrero per aver creato la miglior grafica, perché in fondo… l’etichetta è il vestito di un vino.


Progetto Transparency

Trasparenti per natura

Abbiamo scelto di avviare questo progetto Transparency Farina perché da sempre sentiamo un’esigenza naturale, innata,
di raccontarci a tutti per quello che siamo, senza nascondere mai nulla, a partire dai nostri limiti.

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Guida Luca Maroni - Roma 2020

I migliori vini italiani 2020 a Roma

Nel salone delle Fontane dal 13 al 16 Febbraio hanno partecipato oltre 800 etichette.
Noi abbiamo avuto l’onore di essere presenti in quanto VINCITORI con il 3° MIGLIOR ROSSO ITALIANO: RECIOTO 2017!
Nel salone delle Fontane oltre 800 etichette.

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