Il concetto di trasparenza è tra i principi caratterizzanti l’azienda Farina, e concretizzato nel progetto “Farina Transparency”. Se nel passato, nel mondo contadino, la trasparenza poteva essere definita anche solo da una stretta di mano, oggi nel settore del vino è importante essere chiari nel dichiarare la provenienza delle uve e chi le produce. “Farina Transparency” ha proprio questo obiettivo: mettere a disposizione la documentazione sistematica di ogni fase della produzione, dai vigneti alla comunicazione e alla commercializzazione dei vini della Cantina.

L’azienda Farina ha scelto nel 2018 di avviare il progetto “Farina Transparency”, inteso non come un’azione di marketing per andare incontro alla tendenza del mercato che richiede aziende sempre più chiare ed autentiche nel loro posizionamento e nella loro comunicazione. Da sempre l’azienda ha voluto raccontarsi per quello che effettivamente è, senza nascondere nulla. Un progetto decisamente coraggioso che ha l’obiettivo di dimostrare la trasparenza in tutte le fasi produttive, nei processi di trasformazione delle uve fino alle attività di commercializzazione. Una “trasparenza” non solo dei prodotti, ma anche e soprattutto delle persone che concorrono con il loro lavoro alla realizzazione, alla comunicazione e alla commercializzazione dei vini Farina. Anche il rinnovo dell’azienda riflette i principi della trasparenza: porte in legno e muri in pietra sono stati sostituiti con vetrate. L’inserimento del cubo in vetro all’interno della corte, cuore dell’azienda, è la massima espressione di questa filosofia dell’azienda.

La comunità Farina

Dal punto di vista operativo il progetto Transparency prevede che tutti i vignaioli, fornitori, importatori e collaboratori siano “profilati” e “monitorabili”, implementando i dati sul sito farinatransparency.com. Chiunque può ad esempio trovare informazioni dettagliate sui conferenti: nome del vignaiolo, foto della sua azienda, storia, descrizione del/dei vigneti, ovvero zona, superficie, altitudine, sistema di allevamento, vitigni, esposizione, suolo. Il database viene periodicamente aggiornato. Un repertorio di immagini presenta le fasi di maturazione e gestione dei vigneti, oltre ad interviste ai vignaioli.