Silvia Coati si è unita a noi nel 2021 per guidare il progetto ospitalità quando la nuova Farina Wine Boutique ha aperto le porte agli appassionati del vino. Per noi, sembra che lei sia sempre stata qui.

Come hai iniziato la tua avventura nel mondo del vino?

Ero una giovane mamma di 25 anni quando ho cominciato a inviare il mio curriculum alle aziende locali che potessero garantirmi un buon equilibrio tra lavoro e vita familiare. Abitando in Valpolicella, ho deciso di provare a candidarmi anche in cantine. La mia conoscenza dell’inglese e del tedesco mi ha fatto ottenere la mia prima offerta di lavoro in una cantina, ed è stato amore a prima vista per questo settore.

Cos’è che ti ha fatto innamorare del mondo del vino?

Le persone. La mia prima posizione è stata nell’ufficio commerciale estero, amando  fin da subito accogliere in cantina,  ho continuato a coltivare la passione per questo lato del lavoro durante il corso della mia carriera. Amo stare in compagnia e provo vero piacere nel conoscere nuove persone ogni giorno. Non ho mai perso questa passione. Il vino è una ricerca culturale, e sono orgogliosa di condividere la mia conoscenza ed entusiasmo con le migliaia di persone che ho incontrato durante le degustazioni e le visite in cantina.

Mi piace pensare che ciò che io e il mio team stiamo costruendo, giorno dopo giorno qui, giochi un ruolo fondamentale nell’azienda. Desideriamo che ogni ospite si senta “come a casa” e che ricordi nel tempo quanto sia stata speciale l’esperienza, proprio come i vini che ha degustato.

Hai avuto una passione per il vino sin dall’inizio?

Nonostante sia nata in Valpolicella in una famiglia dove si è sempre vinificato per consumo di famiglia, praticamente non bevevo vino prima di iniziare a lavorare in cantina. Da allora, non ho mai smesso di imparare, frequentando corsi di degustazione, studiando ed esplorando.

Più ne so, più mi rendo conto di quanto ancora c’è da scoprire, e più apprezzo le bottiglie che apro e le storie che si celano dietro ciascun vino.

Cosa rende così speciale lavorare alla cantina Farina per te?

La migliore maniera per descriverlo è che sembra che la famiglia Farina, i dipendenti e la cantina stessa siano una cosa sola. Ci sentiamo tutti parte di qualcosa di più grande, e giorno dopo giorno metto tutta me stessa per contribuire al raggiungimento dell’apice di un progetto che ha avuto inizio vent’anni fa, quando Elena e Claudio hanno preso le redini della cantina. Ci divertiamo a lavorare insieme, crediamo profondamente in ciò che facciamo, e penso che i nostri ospiti percepiscano questa positività durante le loro visite.

Dove ti immagini tra cinque anni?

Oh, è difficile fare previsioni, ma posso dirti che l’ospitalità è parte di me. Siamo in una delle regioni vitivinicole più affascinanti al mondo, e mi piacerebbe essere una voce autorevole nella promozione della qualità dell’ospitalità in Valpolicella. In soli due anni Farina sta già diventando un punto di riferimento per la qualità delle esperienze che offriamo, e ci attendono grandi cose nel futuro.

Silvia Coati, Responsabile ospitalità
Ospitalità in Farina Wines