Le origini
1900 - 1950
Più di cento anni di storia legano la famiglia Farina alla terra, alla vigna e all’arte di fare vino. Testimonianze di inizio ‘900 raccontano del loro passato di mezzadri all’interno di una delle dimore più storiche della Valpolicella Classica.
Più di cento anni di storia legano la famiglia Farina alla terra, alla vigna e all’arte di fare vino. Testimonianze di inizio ‘900 raccontano del loro passato di mezzadri all’interno di una delle dimore più storiche della Valpolicella Classica. Il fondo agrario era destinato alle colture cerealicole per pane e polenta, agli olivi, ai ciliegi e alla viticoltura, stalla e fienile per l’allevamento del bestiame. Piante di frumento si alternavano a filari di vigna, a bacca bianca e rossa, l’uva raccolta poi veniva pigiata in tini ed il vino risultante passava direttamente nelle botti per l’affinamento. Rappresentativi del tempo il vino bianco del Gabana, il bianco della Camerlà, nelle versioni secco e dolce e il Valpolicella Recioto Amarone. La storica bottaia, oggi ancora in uso, trasuda di storia, di tradizione, di quella passione che ha saputo forgiare negli anni l’identità vitivinicola della famiglia Farina.

